Il Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo (R&S) è uno degli strumenti fondamentali che il
governo italiano mette a disposizione per incentivare le aziende a investire in attività innovative. La
misura, introdotta per stimolare lo sviluppo tecnologico, è stata prorogata anche per il 2024, ma con
alcune modifiche rispetto agli anni precedenti.
Cosa Prevede il Credito d’Imposta R&S?
Il Credito d’Imposta R&S consente alle imprese di ottenere un beneficio fiscale sulle spese sostenute
per attività di ricerca e sviluppo. Il credito è utilizzabile in compensazione, permettendo alle aziende di
abbattere altre imposte (come l’IVA o le tasse sul reddito).
Le attività ammissibili includono:
- Ricerca fondamentale: ricerca sperimentale o teorica, senza un’applicazione pratica immediata.
- Ricerca industriale: ricerca volta a sviluppare nuove conoscenze applicabili alla produzione di nuovi prodotti, processi o servizi.
- Sviluppo sperimentale: utilizzo di conoscenze già esistenti per lo sviluppo di nuovi prodotti o processi.
Aliquote e Spese Ammissibili
Le spese ammissibili possono includere:
- Personale qualificato: costi relativi a ricercatori e tecnici impegnati in attività di R&S.
- Collaborazioni esterne: spese per servizi di ricerca commissionati a terzi, incluse università e
centri di ricerca. - Materiali e strumenti: acquisti di materiali necessari per lo sviluppo dei progetti.
Per il 2024, l’aliquota del credito d’imposta varia in base all’attività svolta:
- Ricerca e Sviluppo: fino al 10% delle spese ammissibili o 45% in caso di presenza al sud , con un massimo annuale di 4 milioni di euro.
- Innovazione tecnologica: 10%, con un limite massimo di 2 milioni.
- Transizione ecologica e digitale: fino al 15%, sempre con un massimo di 2 milioni.
Novità per il 2024
A partire dal 2024, sono stati introdotti alcuni aggiustamenti:
- Focus sulla Transizione Verde e Digitale: le aziende che investono in progetti legati alla
sostenibilità ambientale o alla trasformazione digitale beneficeranno di aliquote più alte rispetto
alle attività di innovazione tradizionale. - Rafforzamento delle misure di controllo: per garantire che il credito venga effettivamente
utilizzato per attività di ricerca, lo Stato ha intensificato i controlli e ha introdotto la necessità di
certificazioni da parte di revisori legali.
Come Richiedere il Credito d’Imposta R&S 2024
Per beneficiare del credito, le aziende devono:
- Tenere traccia accurata delle spese sostenute per le attività di R&S con relativo fascicolo ad hoc
- Presentare una certificazione dei costi tramite il nostro revisore legale.
- Utilizzare il credito esclusivamente in compensazione nel modello F24, a partire dal periodo
d’imposta successivo a quello in cui le spese sono state sostenute.
Conclusioni
Il Credito d’Imposta R&S 2024 continua a rappresentare una grande opportunità per le aziende
italiane che vogliono mantenere la competitività investendo in ricerca, sviluppo e innovazione
tecnologica. Novarum advisors si occuperà della realizzazione del fascicolo e di apporre la relativa
certificazione in quanto azienda accreditata presso il MIMIT.